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martedì 27 dicembre 2011

baratto

Come abbiamo più volte raccontato da questo blog abbiamo la nostra sede presso i locali che la Cooperativa Edificatrice Lavoratori di Peschiera Borromeo ci ha messo a disposizione in condivisione con altre associazioni.
Noi siamo sinceramente grate alla Coop Cel per questa opportunità che ci viene offerta e, per cercare di ripagare come possiamo, abbiamo pensato di mettere a disposizione dei nostri amici cooperatori alcuni nostri manufatti perché li utilizzino per le loro mille altre attività volte alla solidarietà sul nostro territorio (sottoscriizioni a premio, ad esempio).
Alcune cose abbiamo già messo a disposizione e altre ne stiamo preparando.
Ecco una piccola galleria di questi nostri lavori.
portatorte

cuscino

cuscino

copertina
Chi verrà in contatto con questi nostri prodotti potrebbe anche essere incuriosito e pensare di venirci a conoscere; potremmo così allargare il nostro giro di amiche interessate al patchwork. Noi lo speriamo vivamente.

lunedì 26 dicembre 2011

Anche le giovanissime al lavoro

Abbiamo persone di tutte le età nel nostro gruppo e anche le figlie delle nostre amiche si appassionano a questa arte.
Ecco il risultato della creatività della giovane figlia della giovane Maria: un rag quilt delizioso.


I nostri più sinceri complimenti.

sabato 24 dicembre 2011

nasce un bimbo, cuciamo una copertina

E' quasi Natale, nasce un bimbo, ci vuole una copertina.


Ecco quella che Serena sta cucendo per il o la nipotina che nascerà in luglio.
Ne approfitto per augurare a lei, a sua figlia, a tutti i bimbi che nasceranno, ma anche a quelli già nati:
un buon e felice natale e anche un sereno 2012.

giovedì 22 dicembre 2011

Maria produce

Ancora lavori prodotti da Maria. Credo che possiamo riconoscere Maria tra le più attive di tutto il nostro gruppo.
Un'altro top pronto e poi un regalo per la sua mamma: un delizioso e caldo scialle.




Questa invece è una borsa terminata ma che ha avuto origine tanto tempo fa, come prova questo post 


lunedì 19 dicembre 2011

video coperta Elba


Ci siamo trovate ieri, giorno insolito per il gruppo, ma avevamo prestato la nostra sede il sabato ad un'altra associazione e ci serviva il salone grande per il lavoro che avevamo programmato.
Si trattava di assemblare i tre strati della nostra coperta elba e nel salone c'è un palcoscenico in parquet che faceva giusto al caso nostro.
Così ci siamo trovate di domenica e in trasferta (vuol dire al primo piano anzichè al piano terra ;))
Ci siamo trovate in un bel numero e Serena ci ha anche ripreso in un breve video che vi proponiamo:


Abbiamo disteso e fermato con lo scotch il back sul pavimento, poi con la colla spray abbiamo steso l'mbottitura e poi, ancora con lo spray il top, fermando il tutto anche con alcune spille. Ora non ci resta che quiltare ;))

lunedì 12 dicembre 2011

Abruzzo school of creative art

Guardate qui
Silvia Dell'Aere, che da poco frequenta il nostro gruppo, propone un corso davvero interessante, come potete leggere al link che vi ho proposto.
Qui sotto il pannello ancora in lavorazione prima di essere proposto come modello per la presentazione del corso.
Possiamo dire che la riproduzione sul tessuto è meglio della fotografia (corro dei rischi con questa affermazione, che mia figlia è fotografa!)

Possiamo dire che la creatività vince!
Tutti coloro che leggono sono invitati a partecipare, vero Silvia!

domenica 11 dicembre 2011

copertina "gatti"

Ormai abbiamo perso il conto delle copertine, e in particolare di quelle dei "gatti", in origine "gatti grigi".
Nel nostro gruppo ne abbiamo un'altra in cantiere.

Questa volta è Serena a cimentarsi in questo progetto; eccovi i suoi primi passi.
Come vedete i gatti grigi si son colorati ma non han perso nulla in simpatia e grazia.

sabato 10 dicembre 2011

Ogni scusa è buona


Nell’incontro di sabato  3 dicembre tra le altre cose Paola ci ha raccontato di un suo viaggio per lavoro a Roma; il fatto narrato è interessante perché, rinunciando ad un aperitivo con i colleghi, ha molto attentamente visitato un negozio di stoffe di cui non ricorda il nome (altrimenti lo avremmo certamente citato) dove ha trovato stoffe ad un prezzo interessante tanto da non resistere all’acquisto.
Eccovi   il corpo del reato; mi pare che ne valesse la pena, se fossimo state con lei avremmo  condiviso l’interesse per l’argomento!


mercoledì 7 dicembre 2011

un macaron finito


Eccolo qui l'astuccino finito di Erminia, come vedete il termine di paragone degli occhiali da l'esatta misura della dimensione del macaron.
 



martedì 6 dicembre 2011

trapuntare a macchina

Maria, una quilter del nostro gruppo, ha deciso di far quiltare a macchina dei suoi lavori.
Ce li ha mostrati sabato scorso con diversi apprezzamenti.







Io voglio solo mostrarveli in alcune fotografie nell'insieme e in particolari. (un modo per riproporvi dei lavori che trovo splendidi!

giovedì 1 dicembre 2011

Crostata di carciofi, patate e chèvre

 Un altro post che ha origine da quella ormai famosa domenica insieme a Teresa.
Come ho già raccontato andammo tutte a casa di Giovanna e ciascuna di noi, per non perdere troppo tempo per il pranzo portò dei viveri.
Erminia  cucinò una torta di carciofi e patate deliziosa.
 
 
Così le chiedemmo la ricetta che lei ci ha inviato con un messaggio; ve la ripropongo perchè l'ho cucinata anch'io ed ha avuto un successo strepitoso; io ho solo barato un po' usando la pasta brisée già pronta!
Crostata di carciofi, patate e chèvre
Dosi per sei persone
250 gr di farina
160 gr di burro
un cucchiaio di latte
6 carciofi
6 piccole patate rosse
3 uova
2 dl di panna fresca
uno spichio d'aglio
un limone
80 gr di grana grattuggiato
200 gr di formaggio buche de chèvre (....... i nostri caprini  sono più buoni)
un ciuffo di prezzemolo
2 rametti di maggiorana
4 cucc. olio extravergine
 
1. Frullate nel mixer la farina con il burro a pezzetti e una presa di sale; quando avrete un composto sbriciolato, unite un uovo e il latte, frullate finchè la pasta formerà una palla. Avvolgetela in pellicola e mettetela in frigo per mezz'ora.
2. Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi e immergeteli in acqua acidulata con il succo di limone; metteteli in una casseruola con l'olio le patate sbucciate e taglilate a fette e il prezzomolo tritato con l'aglio; salate bagnate con un mestolo d'acqua e cuocete le verdure per venti minuti circa, coperte. Togliete il coperhio, fate asciugare il fondo di cottura e lasciatele raffreddare.
3. Stendete la pasta allo spessore di 2-3 mm e mettetela in uno stampo da crostata di 22 cm; tagliate la pasta ecedente e bucherellate il fondo con una fochetta.
4. Sbattete le uova rimaste con poco sale, la panna, il grana, la maggiorna e le verdure. Versate il composto nello stampo, disponetevi sopra il buche de chevre a fettine e cuocete la crostata nella parte bassa del forno a 200° per 30 minuti; spostatela a metà altezza del forno e proseguite la cottura per 20 minuti.
Buon appetito!!!!
un abbraccio
 
 
 
 
 

mercoledì 30 novembre 2011

ancora dal Giappone

Quella domenica con Teresa è stata una vera fonte di ispirazione, informazione, confronto.



Guardate quali altri lavori ci ha mostrato e quante idee ha acceso nelle nostre teste!
Sembrano dei pizzi e sono invece degli appliqué reverse con stoffe appropriate e ricami.
Sono dei veri gioielli!

domenica 27 novembre 2011

Macaron

Teresa ci ha anche fornito il materiale e le istruzioni, sempre in quella famosa domenica in cui abbiamo imparato l'appliqué giapponese, per costruire un macaron, un astuccino buono per un gioiello o per pasticche o per il gettone per il carrello del supermercato.
Un oggetto delizioso che abbiamo iniziato ma che abbiamo continuato sabato 19 quando ci siamo ritrovate in sede.
Teresa ci ha fornito le istruzioni che, come sapete si dimenticano o si confondono presto.








Così abbiamo cercato di memorizzare il più possibile anche attraverso le fotografie.
Come vedere il nostro macaron è composto da stoffa, imbottitura, un guscio, una cerniera e un nastrino.
Vale a dire che se vi volete cimentare nella realizzazione di questo grazioso oggetto, che può diventare un piccolo regalo natalizio, non ci dovrebbero essere difficoltà di sorta; ma, se per caso ve ne fossero, provate a chiederci e cercheremo di essere d'aiuto.

giovedì 24 novembre 2011

Importante (per chi ci viene a trovare)

Sabato prossimo, 26 novembre non saremo in sede. Per varie ragioni saltiamo questo appuntamento. 
Ma già da ora confermiamo che ci saremo il sabato successivo, 3 dicembre.

domenica 20 novembre 2011

e ancora ...domenica scorsa

Domenica scorsa, oltre alla tecnica appliqué giapponese Teresa Boroni ci ha insegnato il "punto coloniale", quello che nel nostro paesaggio è servito a ricamare i fiocchi di neve.

Il filo che esce dalla tela deve essere mantenuto teso, quindi l'ago, passando sopra il filo, con la punta rivolta in avanti, si arrotola intorno al filo
 poi il filo tenuto dalle dita passa a sua volta sopra l'ago e si arrotola


ora la punta dell'ago si infila vicinissima al punto in cui il filo esce dalla tela mantenendo il filo teso

Pare un normale "punto nodino" ma in realtà è leggermente diverso perchè il filo non viene solo arrotolato intorno all'ago ma viene un poco più contorto. Abbiamo fatto un tentativo di tutorial fotografico per aiutare a ricordare come ago e filo devono incontrarsi e avvinghiarsi... paiono innamorati! 
Vi faccio notare che le immagini rappresentano mani mancine (vedete che l'ago sta nella mano sinistra) e inoltre nell'ultima immagine è presente un errore: il filo tenuto dalle dita deve essere mantenuto teso.

venerdì 18 novembre 2011

domenica scorsa

E domenica ci siamo trovate, Cristina, Paola, Erminia, Antonella, Cosetta, Maria a casa di Giovanna per seguire un corso che Teresa Boroni ci ha tenuto sull'appliqué giapponese.

Teresa, arrivata da Bergamo apposta per noi, ci ha spiegato con semplicità, ma anche con rigore e fermezza, come utilizzare correttamente la tavola per disegnare i pezzi di stoffa da ritagliare e le diverse spatole per ripiegare i bordi dei pezzi di stoffa ritagliati. E poi ognuna di noi ha chiesto chiarimenti, aiuti, suggerimenti per risolvere i problemi che incontrava durante la realizzazione pratica.
Abbiamo trovato un'insegnante preparata e gentile che ringraziamo anche pubblicamnete.

Il pannello di questa foto è stato il modello che abbiamo iniziato a realizzare. 
Contiene tutti i tipi di forme appliqué e così ci ha permesso di provare a cucire i tondi, concavi, convessi, diritti ecc. pezzi grandi e piccoli.
Ora continueremo da sole e presto vi mostreremo i nostri lavori terminati.


Aggiungo altre foto che possano essere di aiuto a tutte noi che dobbiamo ora lavorare ricordando quanto appreso domenica. 

 

Domenica abbiamo imparato anche altre cose che saranno oggetto di un nuovo post.